giovedì 15 ottobre 2009

le selezioni: 10 minuti per un sogno


Tanto hanno avuto a disposizione il 13 ottobre i giovani partecipanti alle selezioni lombarde del progetto Gd’a – Giovane Danza d’Autore. Una trentina i progetti proposti da altrettanti artisti o compagnie che si sono succeduti sulle tavole del palcoscenico del PIM di via Tertulliano per un vero e proprio tour de force durato sino all’imbrunire.


E se ne sono viste delle belle. Sì, perché le idee e le suggestioni che hanno spinto i ragazzi a partecipare erano delle più disparate: dissertazioni filosofiche e regole della fisica, capolavori della letteratura e postulati religiosi, senza dimenticare la politica, l’arte, la comunicazione, la vita quotidiana e chi più ne ha più ne metta. Risultato? Un vero e proprio calderone di pensieri in musica (e gesti) che non ha mancato di coinvolgere, emozionare, a tratti divertire la giuria, incaricata dell’ardua sentenza: scegliere i 5 progetti che il Gd’a accoglierà sotto le sue ali.

E la danza? La danza è stata la vera protagonista; ha unito i ragazzi negli attimi prima di esibirsi, in un clima carico di adrenalina e speranze, grinta e ambizioni; ha permesso di condividere l’uno con l’altro le emozioni e il desiderio di intraprendere il viaggio che il Gd’a offre loro: un tutoraggio formativo che accompagnerà i giovani selezionati in un percorso dall’idea alla messa in scena, cucendo su ogni progetto l’abito più adatto.

E’ stato curioso sentire come alla fatidica domanda: “Cosa ti aspetti dal Gd’a?” tutti i partecipanti, così diversi per provenienza geografica e artistica, esperienze ad aspirazioni, abbiano condiviso la stessa risposta: possibilità. Possibilità di avere i mezzi, il supporto, il sostegno che altrimenti, forse, non potrebbero avere; possibilità di confrontarsi con altri artisti, con altri punti di vista, altre professionalità che li affiancheranno durante il percorso. Possibilità di crescere, farsi conoscere e mostrare il proprio lavoro al pubblico.

E allora non resta che augurare buon viaggio…

Nessun commento:

Posta un commento